- Continua a leggere sotto -
Continua il nostro viaggio nel cuore del tifo nerazzurro e oggi il treno di tuttointer24 passa direttamente da Massa: è, infatti, il giorno dell’Inter Club Massa Alpi Apuane, una terra composta da tifosi della Fiorentina e non solo. L’Inter club di Massa nasce nel 1978 e, dopo un lungo periodo di inattività, riapre i battenti nel 2016 con uno staff nuovo e giovane capitanato dal presidente Marco Ciuffi, oggi ai nostri microfoni. Un Inter club fresco, giovane e dinamico che ha nell’organizzazione e nella voglia di stupire gli iscritti i propri punti di forza: tante iniziative e nuove idee, accomunate dall’amore e dalla infinita passione per i colori nerazzurri e dal desiderio ardente di sostenere, nel bene e nel male, la Beneamata.
Quest’anno ha messo in ginocchio un po’ tutti e, di certo, affiora un po’ di malinconia nelle parole di Marco, quando ci racconta che lo scorso anno il club vantava 400 persone e, vista la situazione, più del 50% quest’anno ha deciso di rinunciare all’iscrizione. Ecco le sue parole: “Capisco che lo stadio manca a tutti ma ciò non giustifica la non iscrizione di un ex socio, se uno è interista lo è per sempre e, dinanzi a certe risposte, mi cadevano onestamente le braccia”.
- Continua a leggere sotto -
Quando e come è nato il vostro Inter Club?
“L’Inter Club Massa Alpi Apuane nasce nel 1978, ha poi avuto uno stop fino a 4/5 anni fa per motivi di anzianità e mancanza di voglia. Nel 2016 siamo subentrati io e il mio staff, ossia le nuove leve, e da due anni sono diventato il presidente a tutti gli effetti”.
- Continua a leggere sotto -

Massa come ha preso questa nuova iniziativa?
“Noi siamo nella zona di Massa Carrara, io precisamente sono di Massa e a Carrara precedentemente mi univo ad un club di ragazzi interisti che andavano a vedere le partite della nostra Inter. A questo punto io e un mio caro amico abbiamo avuto l’idea di ripristinare l’Inter Club di Massa e di cominciare, dal 2016, questo percorso”.

I rapporti con gli altri Inter Club?
“I rapporti sono tranquilli, rispettosi e fondati sul principio della fratellanza. Con gli amici della Versilia, Poggibonsi e Arezzo c’è un bellissimo rapporto, siamo molto uniti, anche quando andiamo a prendere kit e tessere per i club”.
- Continua a leggere sotto -
Un giocatore che può rappresentare il vostro Inter Club in tutto e per tutto?
“Ce ne sarebbe più di uno, ma due esempi importanti di interismo sono sicuramente Nicola Berti e Walter Zenga. Personalmente sono innamorato dello Scudetto dell’88/89. Quando si potrà ci piacerebbe invitare Berti, è molto richiesto”.
L’Inter è fuori dalla Champions league, come hai preso questa eliminazione?
“Ovviamente un’eliminazione porta sempre tanta tristezza. Oltretutto quest’anno non ce l’aspettavamo, una campagna europea partita male e finita peggio. Non essere riusciti a segnare nemmeno un gol con lo Shakhtar fa pensare, ma a questo punto speriamo nel campionato e nella Coppa Italia”.
- Continua a leggere sotto -

Sacrificheresti Eriksen o Conte?
“Una domanda difficile, sinceramente Conte personalmente non mi è molto simpatico e sarei bugiardo a non dirlo. Dal mio punto di vista è un allenatore come tanti, pagato troppo e a mio parere mediocre, lo scorso anno era molto più ‘cazzuto’ e, andando sempre a Milano, vedevo sempre un atteggiamento propositivo. Dopo la famosa chiacchierata a Villa Bellini mi sembra si sia spento. Eriksen è un punto interrogativo gioca poco e al momento non dà segnali di ripresa, anche se gli concederei qualche chance in più. Sono entrambi in bilico per me e li metto sullo stesso livello”.
Prenderesti Alessio Cragno come prossimo portiere dell’Inter?
“Io prenderei subito Cragno. Per noi Handanovic è stato grande, ma l’età non risparmia nessuno e oggi non dà sicuramente le certezze di una volta. Prenderei già a gennaio il portiere del Cagliari, anche perché è giovane, ma soprattutto pronto”.
Cosa pensi dei tanti tifosi che danno sentenze a inizio campionato?
“Non mi piace. Per me essere tifoso non è come andare a lavorare, che sei obbligato a fare quello che fai. L’essere tifoso non è un obbligo e io non critico né elogio, spero che dal 2021 l’Inter torni a essere la squadra che conosciamo perché sono troppi anni che non alziamo un trofeo e anche con la Coppa Italia salverei la stagione”.

Raccontaci le vostre trasferte!
“Abbiamo portato i nostri soci a San Siro, all’interno del rettangolo di gioco, in un Inter-Udinese di campionato a vedere il riscaldamento ed è stato un’iniziativa che è piaciuta molto. Siamo stati a Pisa per l’amichevole con lo Zenit e siamo stati dietro la porta di Handanovic per il riscaldamento. Ancora abbiamo fatto un pranzo in provincia di Arezzo ed è stato invitato Spalletti con tutti i soci della Toscana, autografi e foto prima della preparazione giugno/luglio. Prima di Natale facevamo una bella cena in un ristorante con premi e lotteria e c’era aggregazione, ma purtroppo quest’anno siamo bloccati”.

Contenti di questo progetto targato tuttointer24?
“Molto contenti, io faccio il venditore e mi piace parlare e confrontarmi e ho subito accettato per questo”.

ORGANIGRAMMA:
Presidente: Marco Ciuffi
Vicepresidente: Andrea Giannecchini
Tesoriere: Seppia Maurizio
Consiglieri: Bastieri Simone e Marsili Simone
Per iscrivervi all’Inter Club di Massa Alpi Apuane contattate:
Email: [email protected]
Cellulare: 3920210621