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Dopo il match d’andata, vinto per 3-2 in trasferta, all’Inter Women sarebbe bastato un pareggio contro la Sampdoria, per approdare alle semifinale di Coppa Italia. Le ragazze di Rita Guarino, però, si sono complicate non poco la vita. La prima frazione di gioco si è conclusa con il risultato di 3-0 a favore delle nerazzurre. Dalla riprese in poi, tuttavia, c’è stato un vero e proprio blackout. L’Inter Women è andata addirittura sotto, ma la lotteria dei rigori ha permesso alla ragazze di qualificarsi per il turno successivo.

Inter Women, primo tempo super: il crollo nella ripresa
Rita Guarino doveva fare conto di alcune assenze. Il primo tempo, però, ha fatto vedere il netto divario tra le due squadre. L’Inter Women, grazie al suo tridente offensivo, si è portata avanti di tre gol in appena 23 minuti di gioco. Le danze le ha aperte Elisa Polli, poi la solita Tabitha Chawinga e, infine, Ajara Nchout ha siglato il terzo gol. Come nel match d’andata, le nerazzurre si sono spente nella ripresa: con ben 4 reti insaccate. Grandissima rimonta della Sampdoria, che grazie al gol dell’ex Juventus, Bonfantini al 70° minuto, ha ribaltato la partita e portato il match ai tempi supplementari.
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Inter Women, figuraccia sfiorata: il rigore di Mihashi manda le nerazzurre in semifinale
Una partita pazza quella a cui abbiamo assistito al Konami Youth Development Centre. La Sampdoria ha ribaltato completamente l’esito dell’incontro, recuperando tre gol di scarto all’Inter Women di Rita Guarino. Poche emozioni nei tempi supplementari, e così si va alla lotteria dei calci di rigore. Le blucerchiate partono malissimo, con Piazza che intuisce le intenzioni di Tarenzi. Le nerazzurre, però, sbagliano il loro terzo tiro dal dischetto con Nchout. Il rigore decisivo lo mette a segno la giapponese Mana Mihashi, dopo l’errore della slovena Conc. Grazie a questo risultato l’Inter Women si regala la semifinale di Coppa Italia, dove, con ogni probabilità, affronterà la Juventus.