Inter, tanti auguri all’ex Rodrigo Palacio: El Trenza compie 41 anni

El Trenza Rodrigo Palacio compie oggi 41 anni: un simbolo non soltanto dell'Inter ma anche di Genoa e Bologna

Giuseppe Vena
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Il 5 febbraio è una data importante per il mondo del calcio, non per una ricorrenza sportiva ma perché è un giorno che ha dato i natali a tanti calciatori di primissimo livello: Cristiano Ronaldo e Neymar sono i primi a venire in mente, ma bisogna citare anche Tevez e de Vrij. Per il tifo interista è impossibile non menzionare uno degli attaccanti simbolo dell’ultimo decennio dell’Inter: Rodrigo Palacio, soprannominato El Trenza per l’immancabile codino che lo ha accompagnato durante la sua carriera sportiva.

Nato il 5 febbraio 1982 a Bahia Blanca, stessa città di un altro attaccante dell’Inter come Lautaro Martinez, l’argentino ha passato buona parte della sua carriera in Italia, dal trasferimento al Genoa nel 2009 fino all’ultima stagione da professionista l’anno scorso con il Brescia in Serie B. Nel mezzo le due lunghe esperienze a Milano e a Bologna, dove ha sempre saputo farsi amare dai tifosi per il suo fiuto del gol e per la grandissima professionalità dimostrata.

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Rodrigo Palacio all'Inter
Rodrigo Palacio all’Inter

Gli esordi di Palacio in Argentina e l’arrivo al Genoa

La carriera da calciatore inizia nelle giovanili del Bahia Blanca, dal 1990 quando ha solo 8 anni fino al 2002, momento in cui decide di trasferirsi all’Huracàn, dove nonostante la giovane età riesce a collezionare 53 presenze. In questo modo il giovane Rodrigo attira le attenzioni dei maggiori club argentini e alla fine a spuntarla per la promettente seconda punta è il Banfield. Le vere soddisfazioni in patria arriveranno però con il Boca Juniors un anno dopo: in quattro anni Palacio contribuisce con i suoi 53 gol alla vittoria di una Coppa Libertadores, due campionati nazionali e una Coppa Sudamericana.

Su di lui mette gli occhi il Genoa di Preziosi, che pesca in Argentina un sostituto più che degno del Principe Diego Milito, destinato a fare la storia dell’Inter la stagione successiva. In novanta presenze con i rossoblù l’attaccante lascia il suo timbro ben 37 volte, dimostrando di non soffrire il cambiamento dal calcio sudamericano a quello europeo.

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Rodrigo Palacio all'Inter
Rodrigo Palacio all’Inter

Gli anni d’oro del Trenza all’Inter

Nel 2012 la dirigenza dell’Inter decide di puntare su di lui e di affiancarlo all’eroe del Triplete Milito, ormai in fase calante. Durante la sua prima stagione a Milano El Trenza va ben oltre le aspettative: nonostante la squadra finisca al nono posto in classifica (peggior piazzamento dell’era Moratti) Palacio è autore di ben 22 reti, suo record personale in Serie A. Diventa a tutti gli effetti irremovibile dopo aver scalato le gerarchie di mister Stramaccioni e conferma la sua importanza anche nelle stagioni successive, dimostrando grande duttilità, propensione al sacrificio ma allo stesso tempo straordinaria freddezza sotto porta.

Memorabile il gol di tacco che ha permesso alla Beneamata di vincere il derby del dicembre 2013, così come la sua inaspettata prestazione in porta nel match contro l’Hellas Verona in Coppa Italia. Tutti i tifosi interisti hanno ancora negli occhi la parata felina su colpo di testa ravvicinato con la quale ha permesso alla squadra di avanzare al turno successivo.

Rodrigo Palacio all'Inter
Rodrigo Palacio all’Inter

Dall’Inter al Bologna sempre con lo stesso spirito

Dopo 5 anni avari di soddisfazioni dal punto di vista collettivo e un Mondiale perso in finale nel 2014 contro la Germania, Rodrigo Palacio lascia l’Inter all’età di 35 anni e con un bottino di 58 reti con la maglia nerazzurra. Non è ancora il momento di dire addio al calcio tuttavia: il progetto del Bologna lo intriga, perché c’è la possibilità di continuare a giocare in un campionato di livello e di ritrovare la centralità ormai persa a Milano.

Rodrigo Palacio all'Inter
Rodrigo Palacio all’Inter

In Emilia-Romagna l’argentino trova un allenatore capace di farlo ringiovanire in Sinisa Mihajlovic: il 2 maggio 2021 riesce a battere il record di Silvio Piola diventando il calciatore più anziano ad aver realizzato una tripletta in Serie A. L’attaccante diventa subito un idolo dei tifosi, ancora di più rispetto alle due precedenti esperienze italiane. Dopo la fine della sua avventura coi felsinei c’è tempo per un ultimo capitolo: 6 gol e 30 presenze con il Brescia in B, prima di dire addio al calcio giocato il 26 settembre 2002 all’età di 40 anni.

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