- Continua a leggere sotto -
Al termine della partita tra Inter e Bologna terminata 3-1 per i nerazzurri, Antonio Conte ha voluto parlare del match e della situazione attuale della squadra: “Avevamo grandissimo rispetto del Bologna, Sinisa dà un’ottima interpretazione e la squadra ha ferocia, non molla mai. A Luglio abbiamo subito una rimonta da loro, a dimostrazione che è difficile giocare contro il Bologna. Sapevamo che era una partita importante per il nostro percorso, vincendo la fiducia e l’autostima aumentano anche in vista della partita di mercoledì. Ogni scelta che faccio, che possa essere condivisa o meno, è sempre in funziona del bene dell’Inter. Hakimi si sta mettendo al servizio della squadra, sta capendo che può diventare uno specialista in maniera importante a livello di top, in quel ruolo. Al tempo stesso sta capendo che non è un calciatore finito e che deve lavorare“.
- LEGGI ANCHE: Calciomercato Inter, Eriksen all’Arsenal: un ostacolo blocca la cessione
- LEGGI ANCHE: Calciomercato Inter, fuori dai piani di Conte: altra cessione a gennaio

Inter, Conte ci crede
Antonio Conte ha continuato a parlare dicendo: “Vedendo la gara di andata contro lo Shakhtar Donetsk e le partite giocate con il Real Madrid, può essere che arrivino a Milano belli chiusi perché hanno giocatori in gambe e quindi cercheranno di chiudere gli spazi e sfruttare le ripartenze. Dovremo essere molto bravi non tanto nel trovare soluzioni offensive, perché le troveremo e i ragazzi lo sanno, quanto nel non concedere spazi. Noi vogliamo giocarci tutte le nostre carte, dobbiamo dimostrare maturità e pazienza da grande squadra“.
- Continua a leggere sotto -
Infine Conte ha dichiarato: “Ora è giusto che i ragazzi riposino. Domani staranno con le loro famiglie visto che prime non c’è stata l’opportunità di dare loro mezza giornata libera. Io cercherò di sfruttare qualsiasi spazio libero per studiare le soluzioni migliori tali da tenere la possibilità di andare avanti in Champions League. Dobbiamo pensare solo a noi, se vinciamo possiamo passare il turno, ma non sarà facile. Non dovremo avere rimpianti“.