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Simone Inzaghi vuole ripetersi, vuole confermare il bis di trofei dello scorso anno e lasciare di nuovo il segno nel palmarès nerazzurro. Finora ha partecipato alla ricca composizione di coppe sollevate dall’Inter nei suoi 115 anni di storia con una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. Successi che ha raggiunto anche quando allenava la Lazio e che, ormai, paiono essere la sua specialità. Quest’anno, l’avversario nei quarti di finale di Coppa Italia sarà l’Atalanta, secondo ostacolo che il club meneghino dovrà affrontare nel percorso verso la finale.
Una competizione che nelle stagioni precedenti non aveva visto l’Inter spiccare, ma arrendersi senza essere granché protagonista. Con Luciano Spalletti in panchina i nerazzurri non sono mai andati oltre i quarti di finale, persi nel 2018 contro il Milan e nel 2019 contro la Lazio (allenata proprio da Inzaghi e poi vincitrice del torneo). Nel biennio di Antonio Conte, invece, il percorso si era interrotto per due volte in semifinale, prima con il Napoli e poi con la Juventus.
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In ogni caso sono diverse le sfide che i tifosi nerazzurri hanno a cuore negli ultimi anni in Coppa Italia. Un esempio è il gol vincente su punizione di Christian Eriksen, ai quarti di finale contro il Milan nel 2021. Una rete che segnò una vera e propria svolta stagionale per il centrocampista danese e per tutta la compagine interista, che vide l’attuale giocatore del Manchester United diventare un protagonista assoluto di quella annata.

Inter, il percorso in Coppa Italia
Qualcuno diceva che la storia si ripete due volte e, in questo caso, potrebbe averci preso. Non per indovinare chi vincerà questa competizione, tantomeno per trovare delle coincidenze che guidino il corso degli eventi. Eppure tra il percorso dell’Inter in Coppa Italia dello scorso anno e quello di questa stagione, almeno finora, qualche sovrapposizione c’è stata. Tra avversari, difficoltà inattese e tempi supplementari le analogie sono diverse.
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La sfida contro il Parma agli ottavi di questa edizione di Coppa Italia non è stata, parlando eufemisticamente, una delle prestazioni più felici dell’Inter in questa stagione. Il gol di Juric al 38′ del primo tempo aveva reso più complicato del previsto il passaggio del turno, con la squadra di Pecchia che si era dimostrata coraggiosa e fiduciosa dei propri mezzi. Allo scadere ci ha pensato Lautaro Martinez a pareggiare i conti, con una rete all’88’ che aveva costretto le due squadre ai tempi supplementari.
Complice di questo sviluppo del match, anche un Gigi Buffon pienamente in serata, protagonista in più occasioni con interventi straordinari. Ai tempi supplementari i nerazzurri chiudono la questione con Acerbi, inatteso marcatore in una delle tante strane serate a cui San Siro ha assistito in Coppa Italia negli ultimi anni. Un esempio è stata la sfida arrivata sino ai calci di rigore contro il Pordenone nel 2018 o il rocambolesco 3-2 contro l’Empoli lo scorso anno, con dinamiche analoghe a quelle della partita con il Parma.