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Il Derby della Madonnina è alle porte. Domenica 5 febbraio, nella magica e splendida cornice del San Siro ci sarà ancora una volta il grande scontro tra Inter e Milan. Due squadre che ogni volta che calcano lo stesso campo non stancano mai, lasciandoci sempre match emozionanti. Oggi però non vi parlerò dello storico, delle statistiche o degli ultimi precedenti, ma vi racconterò una storia nerazzurra, anzi di un nerazzurro: Romelu Lukaku.
5 goal in 5 partite, un’ottima media quella di Big Rom nel Derby di Milano e una favola nerazzurra che potrebbe ripetersi domenica sera. Per ora la titolarità dell’attaccante belga è ancora in dubbio per la sfida contro il Milan, ma ora più che mai Lukaku potrebbe riavere la ripresa tanto desiderata. L’ intesa tra Lautaro Martinez ed Edin Dzeko sembra essere inamovibile per l’ attacco dell’ Inter, ma bisognerà attendere le scelte finali di Simone Inzaghi.
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Inter-Milan, la favola di Lukaku: dai derby inglesi a quello di Milano
Anche se oggi non soddisfa i suoi tifosi pienamente, le prestazioni di Lukaku nei derby possono considerarsi una favola calcistica, un risveglio del leone dormiente. Forse queste sfide intense gli danno più carica, forse sente più responsabilità, fatto sta che Big Rom sono dieci anni che si fa ricordare. Tornando al 2013, ai tempi dell’ Everton, Liverpool segnò la prima doppietta in un indimenticabile derby contro il Liverpool finito 3-3 . Fu così anche nella stagione 2015/2016 della Premier League, sempre contro i Reds, dove regalò il pareggio dell’ 1-1.
Nel post Everton, l’ attaccante belga si trasferì al Manchester United. Anche qui mise la propria firma contro il Manchester City nell’ International Champions Cup, ma mai in campionato. Un dato particolare riguarda il trasferimento a Londra, la città dei derby per eccellenza. Solo 18 minuti disputati contro l’ Arsenal nelle sfide londinesi per Romelu Lukaku, senza mai affrontare i rivali del Tottenham, del West Ham o del Fulham.
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Dopo l’ avventura a Manchester, passa dai campi inglesi al San Siro per disputare uno dei derby più belli del calcio. Lukaku non delude le aspettative e il 21 settembre del 2019, alla sua prima presenza, sigla la rete del 2-0 e conclude il lavoro iniziato da Brozovic. Da quel momento Inter–Milan ha sempre portato la firma di Big Rom.

Inter-Milan, l’ appuntamento fisso: Lukaku attende i rossoneri
Dal Derby della Madonnina del 2019, la rete per Lukaku è diventata un appuntamento fisso. Ora è li che freme in attesa della sfida contro i diavoli rossoneri che potrebbe riportarlo ai tempi d’oro. Riprendiamo da dove eravamo rimasti e continuiamo il racconto di questa favola nerazzurra. Come può un tifoso interista dimenticare il ritorno di Inter-Milan della stagione 2019/2020? Uno dei derby più belli di sempre, una rimonta favolosa che sembrava impossibile. Dopo essere stati sotto di due reti nella prima parte della gara. Il secondo tempo fu tutta un’ altra partita, dalla riapertura di Brozovic alla rimonta di De Vrij, fino ad arrivare alla rete finale, ancora una volta timbrata dall’ immancabile Big Rom.
Anche nell’ 1-2 del 2020, nonostante la sconfitta dell’ Inter contro il Milan, Romelu Lukaku andò in rete anche se non potè nulla contro la doppietta di Ibrahimovic. Tra le 5 reti nei 5 derby disputati, non c’è solo la Serie A, ma anche la sfida ai vinta ai quarti di Coppa Italia dove segnò il goal del pareggio per poi rimontare per 2-1 grazie alla rete di Eriksen allo scadere. L’ ultimo derby da titolare giocato da Romelu Lukaku contro il Milan fu il 3-0 del febbraio del 2021. In quella partita lui e Lautaro Martinez fecero una prestazione mostruosa in attacco. Un Derby di Milano tutto nerazzurro, dominato dal primo minuto e chiuso come sempre da Big Rom dopo la doppietta del collega argentino.
Dopo il tris ai cugini milanesi, si sono susseguiti altri sei scontri diretti tra le due rivali, ma in tutte queste sfide, l’ imponente numero 90 nerazzurro non è mai partito titolare. La sfida che attende i ragazzi di Simone Inzaghi potrebbe rappresentare quella ripartenza, quella rabbia da bomber che l’ attaccante belga non è riuscito a trovare nemmeno allo scorso Mondiale in Qatar.