Inter-Milan, il derby di Darmian: “Lo scudetto e quella ferita aperta”

Quella tra Inter e Milan sarà anche la partita di Darmian: dallo scudetto alle delusioni ancora cocenti, proprio nei recenti derby

Francesco Monda  - Autore
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Arrivato in un’insolita finestra di calciomercato dell’ottobre del 2020, e per di più in un clima di scetticismo misto ad indifferenza generale, Matteo Darmian si è conquistato, a poco a poco, il suo posto d’onore nel cuore dei tifosi dell’Inter. Suoi, infatti, sono stati i guizzi decisivi nell’ultima curva di aprile prima dello scudetto, nelle sfide di San Siro contro Cagliari ed Hellas Verona. In due anni e mezzo, il classe ’89 di Legnano è passato dall’essere un semplice gregario ad uomo chiave dei successi nerazzurri, per il suo spirito di abnegazione e una presenza costante, anche in zona gol. Un altro suo gol pesantissimo ha permesso agli uomini di Simone Inzaghi di guadagnare la semifinale di Coppa Italia, battendo l’Atalanta per 1-0; suo, anche l’apporto decisivo nella gara di Riyad che è valsa il primo trofeo stagionale per i nerazzurri, ovvero la supercoppa italiana contro il Milan.

Inter-Milan, Darmian e il suo tifo nerazzurro: “Giocare qui mi spinge a dare il massimo”

A poco più di due settimane dal trionfo di Riyad in Supercoppa italiana, Inter e Milan sono pronte ad affrontarsi nuovamente in un derby che tornerà nello scenario di San Siro, il prossimo 5 febbraio. In vista della stracittadina, Matteo Darmian si è raccontato nel format DAZN Parole da derby, spiegando l’origine della sua fede interista: “Nella mia famiglia si è sempre respirato calcio, specie da parte di mio padre che è tifoso della Fiorentina. All’inizio io guardavo Gabriel Batistuta e Manuel Rui Costa ma poi crescendo mi sono legato ai colori nerazzurri. Arrivare nella società per la quale ho fatto il tifo da bambino è stata sicuramente cosa fantastica che mi ha dato la spinta per fare il massimo“.

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Inter-Milan, i trascorsi rossoneri di Darmian: “Sedorf e Nesta due riferimenti”

Non potrà mai essere una partita banale quella di domenica, specie, però, per chi ha indossato entrambe le divise di Inter e Milan come Matteo Darmian. Cresciuto nelle giovanili dei rossoneri, il giovane di Legnano lascia il Diavolo nell’estate del 2010 per intraprendere il percorso che poi lo avrebbe portato sull’altra sponda del naviglio: “Quando ho fatto uno dei primi provini al Milan, ci hanno fatto una sorta di questionario dove ci chiedevano quale fosse il nostro giocatore preferito. Io risposi Clarence Seedorf ma a quel tempo giocava nell’Inter. La mia carriera è iniziata come centrocampista, poi ho arretrato la mia posizione. Tra i miei riferimenti durante gli anni in rossonero c’è senza dubbio un mostro sacro come Alessandro Nesta“.

Inter-Milan, Darmian e i gol scudetto: “Merito di lavoro e fortuna”

Protagonista dello speciale DAZN sul derby contro il Milan, Matteo Darmian è ritornato sui gol scudetto messi a segno contro Cagliari ed Hellas Verona e, in generale, sulla sua nuova vita nell’Inter: “Sono arrivato quando gli stadi erano chiusi. Si è sentita la mancanza dei tifosi perché sono parte integrante del nostro mondo. I tifosi interisti sono sempre con noi e ci danno sempre una grande spinta e noi proviamo a ricambiare regalando grandi soddisfazioni. Quei gol contro Verona e Cagliari sono stati importanti per la conquista dello scudetto. Non so come ho fatto: forse col lavoro. Poi ero lì nel momento giusto e mi è andata bene. Sin da ragazzino, uno dei tuoi tanti sogni è quello di vincere lo scudetto. Ringrazio l’Inter che mi ha dato questa opportunità. Il DNA di questa squadra è fatto di tanta passione e di pazzia e questo è il bello di vivere nel mondo Inter“.

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Inter-Milan, Darmian pronto per domenica: “C’è ancora voglia di riscatto”

Pesano, e non poco, gli ultimi due derby di campionato persi dall’Inter, sia nei numeri, per le due classifiche, sia sul morale dei nerazzurri, decisi a riscattare le due sconfitte, sia di dodici mesi fa che dello scorso settembre. A suonare la carica ci ha pensato Matteo Darmian, molto probabilmente tra i 22 protagonisti della sfida di San Siro contro il Milan di domenica prossima: “I derby si vivono sempre in maniera particolare, perché sono partite a sé. Si respira un’aria differente rispetto alle altre e l’atmosfera che c’è in città è qualcosa di unico. Il derby di ritorno del campionato scorso è stato particolare. Eravamo in vantaggio ma non siamo riusciti a gestirlo e ci siamo fatti rimontare. Ora, però, c’è tanta voglia di rivalsa perché c’è stato anche il confronto dell’andata di questa stagione che ci è rimasto dentro e che vogliamo riscattare”.

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