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Come tutte le partite importanti, anche quella di domani sera, 5 febbraio, sarà caratterizzata da tanti duelli che vedranno giocatori dell’Inter affrontare in un Meazza pieno “a tappo” quelli del Milan per un derby che con ogni probabilità verrà deciso dai singoli. Per il Diavolo si tratta di una partita dal sapore di ultima spiaggia per rimettersi in carreggiata sia a livello mentale che tattico; per i nerazzurri sarebbero tre punti fondamentali per rinfrancare lo spirito anche in chiave Champions League, vista la prossima sfida tra pochi giorni contro la compagine del Porto.

Inter-Milan, la prima sfida si gioca tra i pali
Come riportato dal Corriere della Sera, la sfida giocata in campionato lo scorso settembre, valida per la gara di andata, vedeva tra i pali di entrambe le squadre due interpreti diversi da quelli che scenderanno in campo domani, 5 febbraio, ovvero Mike Maignan per i rossoneri che in quel frangente aveva potuto dimostrare tutto il suo valore contribuendo in maniera evidente alla vittoria finale del Milan. Per l’Inter invece giocava ancora il capitano Handanovic, che nel corso della stagione è stato rilevato da André Onana. Il portiere africano nerazzurro ha dimostrato qualche lacuna nel corso delle partite giocate da titolare, ma ha dimostrato di controllare la propria difesa in maniera più che efficace rispetto al collega milanista, Ciprian Tatarusanu, che al contrario ha peccato di avere molto poco polso.
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Inter-Milan, scintille sulla fascia
Tutto il Meazza si aspetta di vedere una cascata di scintille sulla fascia sinistra nerazzurra, dove incroceranno le lame Davide Calabria per il Milan e Federico Dimarco, che in comune hanno la passione fin da piccoli per le rispettive maglie; entrambi hanno fatto la trafila dai due settori giovanili fino alla conquista con tanto sudore e sangue della titolarità inamovibile in prima squadra. Questo è stato uno dei duelli decisivi, vinto dal mancino interista, che ha portato alla gloria dell’Inter nella Supercoppa Italiana.

Inter-Milan, l’importanza del dominio a centrocampo
Ci saranno poi due sfide importantissime tra attacco e difesa, passando per lo strategico centrocampo, che hanno di fatto deciso gli ultimi due derby. La coppia Lautaro–Dzeko dovrebbe essere confermata da Simone Inzaghi, rievocando così gli spettri per Stefano Pioli che sarà costretto a schierare, come in Supercoppa, Simon Kjaer a causa dell’assenza di Tomori. Il danese sarà in campo con ogni probabilità e dovrà cercare di evitare i grossolani errori commessi un paio di settimane fa per riuscire ad arginare il Toro. Infine in mezzo al campo sarà dal punto di vista tattico la battaglia più importante: Sandro Tonali fronteggerà Hakan Calhanoglu senza poter contare sulla manforte di Bennacer infortunato. Per il turco non è una partita come le altre e, reinventato in questa stagione vice-Brozovic, è diventando il cervello della squadra nerazzurra.