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Mercoledì a San Siro l’Inter si gioca il tutto per tutto nel dentro o fuori con lo Shakthar. Tutto nell’ultima notte(ancora) contro uno squadra che ha dimostrato di non badare al nome dell’avversario e che ha addirittura conquistato 6 punti disponibili su 6 contro il Real Madrid. Gli uomini di Conte sono in fiducia ma guai a sottovalutare gli ucraini, che sono ancora pienamente in corsa per superare il turno.
La partita si giocherà su due aspetti, uno tecnico e uno mentale: i nerazzurri per passare agli ottavi devono per forza vincere e la squadra di Castro non sarà la stessa dell’andata anche perchè un pareggio eliminerebbe la sua compagine. Sarà importante però mantenere sangue freddo e lucidità, consci del fatto che la vittoria potrebbe non essere sufficiente. Bisognerà attendere notizie da Madrid, ma il biscotto non è auspicabile: la posta in palio è troppo alta per tutti affinchè si pensi a una partita già scritta in Spagna.
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Inter, vittoria e speranza: il Real non giocherà per il pareggio
Ancora tutti in corsa dunque, nessuno è dentro e nessuno è fuori. La Beneamata è chiamata necessariamente al successo per regalare un’altra notte da sogno, sebbene il destino non passi più per le sue mani. Il Real deciderà cosa fare anche del destino dei nerazzurri ,e tutti ,galacticos in prims, sanno che il pareggio con il Galdbach potrebbe essere rischioso.
Con un pareggio a Madrid e una vittoria degli ospiti a Milano, i blancos sarebbero eliminati e andrebbero avanti tedeschi e gli ucraini, stessa sorte se il Donetsk vincesse e il Real pareggiasse. Il Real per storia, prestigio e onore della Champions non giocherà per il pareggio, giocherà come sempre per vincere. L’ Inter dovrà fare il suo naturalmente, ma il “biscotto” non è immaginabile, non se la squadra in questione è la più blasonata della competizione.