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Il nuovo passo falso commesso contro la Sampdoria, nel posticipo dell’ultima giornata di campionato, ha fatto scaturire non pochi malumori nell’ambiente Inter, come testimoniato dalle parole del tifo organizzato, rivolte in particolare al tecnico Simone Inzaghi. All’indomani della sfida del Luigi Ferraris contro i blucerchiati, la Curva Nord ha espresso, in un comunicato sul canale ufficiale di youtube, tutti i dubbi circa una gestione del tecnico piacentino ex Lazio alla stregua di un allenatore di squadra “provinciale”.
A distanza di due giorni, i rappresentanti del settore tifosi interista hanno fornito un chiarimento circa le loro parole espresse lo scorso martedì 14 febbraio:“Sosterremo ancora Inzaghi, ma deve entrare anche lui nella nostra mentalità di grande città e fare il grande salto che hanno fatto i grandi allenatori che sono stati qui, ovvero attaccare al 100%. Noi siamo una grande squadra, vogliamo essere sempre offensivi, anche a costo di lasciare punti”.
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Inter, la Nord chiede un cambio di atteggiamento: un episodio nel mirino
È servito un pareggio senza reti in quel di Genova, seppur dopo un derby di campionato vinto, per scuotere l’ambiente Inter. Il veicolo di un dissenso collettivo, in particolare, è rappresentato dai comunicati ravvicinati della Curva Nord, ultimo quello di oggi, 16 febbraio, a mezzo youtube. Nel mirino del tifo organizzato nerazzurro c’è un atteggiamento troppo passivo dei calciatori, figlio di scelte del tecnico Simone Inzaghi giudicate troppo conservative e poco votate all’attacco. Sotto la lente di ingrandimento non ci sono solo i passi falsi di questo primo mese e mezzo del 2023, come ben sottolineato dal nuovo comunicato: “Anche presentarsi a Roma con la Lazio e giocare con Gagliardini è atteggiamento da provinciale perché rinunci a Calhanoglu per paura. È la Lazio che deve avere paura dell’Inter, non il contrario. Noi col Mister qualche parola l’abbiamo spesa, gradiremmo che l’atteggiamento cambiasse”.
Inter-Udinese, la strategia comunicativa della curva: niente fischi per Inzaghi
In vista dei due impegni casalinghi ravvicinati, vale a dire la prossima sfida di campionato contro l’Udinese di sabato prossimo alle 20:45, e l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Porto, l’input della Curva Nord è chiaro: niente fischi alla squadra e al tecnico Simone Inzaghi, anche se i bonus, per quest’ultimo i particolare, sembrerebbero essere finiti. In un comunicato pubblicato su youtube alcuni esponenti del nucleo organizzato nerazzurro hanno dettato le linee guida comportamentali in vista della gara di Serie A contro i friulani: “Sabato sera non ci sarà alcun problema, saremo tutti a tifare l’Inter: ma l’Inter deve attaccare e non rosicchiare punti striminziti. Che nessuno si permetta sabato di fischiare l’allenatore: noi tifiamo sempre per l’Inter, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte come sempre”.
