- Continua a leggere sotto -
La vigilia di una grande partita è sempre ad alta tensione, soprattutto se si tratta di un derby. Domani, mercoledì 18 gennaio 2023, si assegna il primo trofeo stagionale del calcio italiano, la Supercoppa. Al King Fahd International Stadium di Riyadh, l’Inter di Simone Inzaghi trova i campioni d’Italia, e rivali di sempre, del Milan. Un giocatore che questo trofeo l’ha vinto, con la maglia dei nerazzurri, è Jurgen Klinsmann nel 1989. Nell’intervista rilasciata da La Gazzetta dello Sport, l’allenatore tedesco ha parlato a 360° della Beneamata. “La Supercoppa è importante per prendere il giusto slancio. Se c’è la possibilità di vincere qualcosa bisogna coglierla al volo”. Queste le parole dell’ex giocatore dell’Inter sul match di domani. Klinsmann ha aggiunto anche: “Mister Inzaghi ha a disposizione una rosa di livello internazionale. Magari non sarà l’anno dello Scudetto, ma quello dell’Europa“.

Klinsmann: “Non abbiamo ancora visto la vera Inter”
L’Inter si trova attualmente in 4a posizione nel campionato di Serie A. Il distacco dal Napoli, lontano 10 punti, è ampio da colmare nel solo girone di ritorno, ma Jurgen Klinsmann è consapevole della forza e delle qualità della rosa di Simone Inzaghi. “Non mi aspettavo un distacco di 10 punti a metà stagione. Il divario in classifica è pesante, ma è come se i nerazzurri devono ancora esplodere. Non abbiamo ancora visto la vera Inter. E’ normale che i tifosi pretendano di più. Conosco San Siro, e so quanto può caricarti, trascinarti, ma ti mette anche tanta pressione addosso”. Jurgen Klinsmann ha aggiunto parole di stima verso Romelu Lukaku, la vera delusione della prima metà di stagione dell’Inter. “Ne è valsa la pena riportarlo ad Appiano Gentile. Finora non ha fatto bene, ma ha avuto molti problemi fisici. Uno come Romelu ha il dovere di segnare e rendere felici i propri tifosi. Se in Supercoppa entra e segna il gol decisivo cambierebbe anche la sua stagione”.
- Continua a leggere sotto -
Leggi anche: Inter, Inzaghi prepara la formazione per la Supercoppa: dubbio Lukaku

Dzeko e Lautaro trascinano l’Inter, Klinsmann ha le idee chiare
L’attacco dell’Inter è trascinato dalla coppia formata da Edin Dzeko e Lautaro Martinez. Il bosniaco e l’argentino hanno segnato 21 reti tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, risultando spesso decisivi. Jurgen Klinsmann stravede per l’ex giocatore della Roma. “Più gli danno del vecchio e più Dzeko segna. È difficile tenere fuori un calciatore come lui, anche perché è l’attaccante che tutti vorrebbero: un talento puro e generoso. La sua professionalità l’ha portato a giocare così anche a 37 anni”. Come Jurgen Klinsmann nel 1990, anche Lautaro Martinez è tornato all’Inter da Campione del Mondo. “Una volta tornati nel proprio club si azzera tutto, e devi dimostrare di aver meritato questo riconoscimento. Quando siamo arrivati ad Appiano Gentile, noi tedeschi sentivamo una responsabilità maggiore. Lautaro Martinez dimostrerà ogni settimana di essere un vero campione del mondo“.
- Continua a leggere sotto -

Inter, Skriniar capitano in Supercoppa: “Ha il diritto di scegliere per la propria carriera”
Nelle ultime settimane tiene banco il rinnovo di Milan Skriniar. Il contratto del difensore nerazzurro scade al termine della stagione, e c’è il serio rischio di perdere il calciatore a zero, ma Beppe Marotta continua le trattative su un eventuale rinnovo. In Supercoppa, Milan Skriniar avrà la fascia al braccio, e vorrà alzare il primo trofeo da capitano dell’Inter. Jurgen Klinsmann, a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della situazione del centrale slovacco. “L’augurio è che si trovi una soluzione il prima possibile. Lui ha il diritto di scegliere per la propria carriera e anche l’Inter prenderà le proprie decisioni. Sono sicuro che Skriniar onererà questa maglia e questa fascia fino all’ultimo giorno, già da domani contro Leao“.