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Chi ha detto che le squadre devono schierare sempre 11 fuoriclasse assoluti? Il fuoriclasse spacca la partita e compie la giocata decisiva nel momento chiave, ma come tutti, senza gli altri 10, può far ben poco. Esistono infatti anche i giocatori “normali”, quelli che arrivano in sordina, che non attirano l’occhio del tifoso ma che sono essenziali nell’economia della propria formazione. Darmian è il calciatore per antonomasia, presente sempre: attacco, difesa, corsa, rincorsa, pronto a fare tutto ciò che il suo allenatore gli chiede, restando un giocatore “normale”.
Il suo inizio è stato fantastico, nessun errore, nessuna sbavatura, esterno perfetto che sembra conoscere a memoria il manuale Conte. Non è facile giocare nell‘Inter, nemmeno se hai giocato nel Milan da ragazzo e il tuo nome non suscita molto gradimento nei tuoi nuovi tifosi. Ma Matteo è così, la sua semplicità sta conquistando tutti e dimostrando che il duro lavoro ripaga sempre.
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Inter, il soldato Darmian agli ordini del sergente Conte
Negli ultimi giorni della sessione estiva di calciomercato, Antonio Conte ha fatto una richiesta specifica all’Inter per la batteria degli esterni: Matteo Darmian.
Giocatore parcheggiato a Parma dopo essere rientrato dall’esperienza inglese al Man Utd. L’ex Toro ha saputo aspettare l’Inter e Conte gli ha sempre concesso la massima fiducia. Di lui il tecnico salentino si fida moltissimo tanto da fargli vedere il campo sempre con maggiore regolarità nella sua nuova esperienza nerazzurra e averlo utilizzato da titolare durante l’europeo del 2016 sulla fascia mancina.
