- Continua a leggere sotto -
“IO HO FATTO TUTTO IL SETTORE GIOVANILE QUI, SONO INTERISTA, ANDAVO ALLO STADIO A VEDERE LE PARTITE DELL’INTER FIN DA QUANDO AVEVO 2 ANNI. DI SICURO PER ME QUESTA MAGLIA NON E’ COME LE ALTRE”
Federico Dimarco
Parole che riempiono i cuori spezzati dei tifosi nerazzurri quelle del terzino interista. Dichiarazioni che nel calcio moderno lasciano il tempo che trovano ma che se dette da Di Marco hanno un valore ben diverso e più profondo. Federico e l’Inter si sono presi e lasciati tante volte, nato e cresciuto nel settore giovanile del Biscione, Di Marco ha girato in prestito tra A e B dal 2016 con una parentesi anche al Sion, e vista l’ultima spumeggiante stagione disputata al Verona di Juric è tornato finalmente nella sua squadra del cuore. Un matrimonio rimandato per troppo tempo tra il classe 97 e l’Inter che ora può esaudire finalmente il suo sogno: lottare per la maglia nerazzurra.
- Continua a leggere sotto -
LEGGI ANCHE: Inter e adesso chi rimane al timone della nave?
Il lato tecnico
Di Marco ha dimostrato nelle amichevoli estive una spiccata adattabilità, tanto che Inzaghi lo ha provato spesso anche come terzo di difesa al posto di Bastoni, può dare il cambio anche a Perisic a tutta fascia sulla sinistra o perché no rubargli anche il posto da titolare, essendo dotato di un eccellente piede mancino e una corsa continua.
- Continua a leggere sotto -
LEGGI ANCHE: Vecino-Inter: l’uomo del destino è tornato
Non da sottovalutare assolutamente la spiccata abilità sui calci piazzati, dove con Çalhanoğlu, Kolarov, Eriksen e Sensi forma una batteria di tiratori veramente invidiabile anche dalle SuperBig Europee. In questo mondo sempre più mercenario l’Inter dunque deve puntare su chi ha il cuore a tinte nerazzurre e Federico è di certo uno di quelli.