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Saranno mesi molto importante per la squadra allenata da Antonio Conte. Il futuro di diversi giocatori ad oggi è incerto. In estate ci saranno sicuramente diverse cessioni ma l’Inter dovrà schiacciare il freno a mano sui possibili giocatori in arrivo. Solo durante l’imminente sessione di calciomercato potrebbero partire Young, Pinamonti, Kolarov, Nainggolan, Vecino e probabilmente addirittura qualche altro nome. L’Inter avrà bisogno di ristrutturare la propria rosa e ora che ha gettato delle solide basi per avere una rosa competitiva, potrebbero avere qualche chance in più diversi giovani. D’ora in poi i nerazzurri potrebbero puntare a ringiovanire maggiormente la rosa, c’è bisogno di giocatori più pronti ed è proprio in questo caso che si potrebbe pensare ai tanti giocatori attualmente in prestito.

Attualmente il club di Viale della Liberazione ha oltre 20 giocatori in prestito sparsi per lo più nelle serie minori italiane. Un numero davvero altissimo ed è difficile credere che, tra tutti questi giocatori, non possa essercene uno meritevole. Come recentemente ci ha insegnato (anche) il Bayern Monaco schierando il classe 2003 Jamal Musiala contro la Lazio agli ottavi di finale in Champions League, puntare sui giovani porta a grandi risultati e consente anche ai club di spendere di meno. Attualmente tra i giovani più interessanti che a fine stagione potrebbero rientrare a Milano ci sono Agoumè e Dimarco. Entrambi militano in due squadre di Serie A e soprattutto entrambi stanno facendo una stagione molto interessante.
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Inter, Dimarco diventa grande con l’Hellas Verona: ma tornerà a Milano?

La carriera di Federico Dimarco sta avendo finalmente la sua prima vera scossa. Dopo praticamente una vita passata con l’Inter, il giocatore ha passato svariati anni in prestito senza mai avere una reale possibilità di poter mettere in mostra le sue qualità. Anche se c’è da dire che nelle squadre in cui ha militato nel corso degli anni non ha mai fatto vedere grandi potenzialità. Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina, il terzino è stato richiamato a casa per avere più esterni di centrocampo possibili a disposizione. Nonostante le grandi aspettative, anche con il tecnico leccese non ha trovato minimamente spazio. Pochi, pochissimi minuti per metà stagione e tantissime panchine. Una parentesi quasi inutile che poi porterà il giocatore all’esperienza che potrebbe stravolgere la sua carriera, quella all’Hellas Verona.
Sotto la guida di Juric un talento così può sicuramente dare il suo meglio. L’ex allenatore del Genoa è molto bravo nel tirare fuori il 100% anche dai giocatori più in difficolta ed è accaduto lo stesso con un altro giocatore che con l’Inter non è riuscito a dare il suo meglio, ovvero Faraoni. Il tecnico è molto bravo a trovare la giusta sistemazione in campo anche a chi attraversa una fase difficile della propria carriera. Infatti, Dimarco da subito si è trovato alla grande all’Hellas Verona. Arrivato inizialmente tramite un prestito con diritto di riscatto, l’accordo si è poi esteso per un’altra stagione – ovvero quella attuale – e fino ad oggi ci sono pochi dubbi: il difensore difficilmente non verrà riscattato. Infatti durante questo campionato, il classe ’97 è uno dei giocatori più positivi della Serie A e sta davvero dando il meglio con le sue cavalcate miste ad un’ottima fase difensiva.
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Fino ad ora sono 3 gol e 5 assist per lui, numeri decisamente molto buoni per uno del suo ruolo, statistiche così buone che potrebbero valere anche la convocazione con la Nazionale Italiana. Se continua così, Dimarco potrebbe essere un serio candidato per un posto all’Europeo che si terrà quest’estate, anche considerando che l’Italia ha qualche problemino con i terzini sinistri. Dopo questa grande stagione, cosa succederà? Proprio oggi la ‘Gazzetta dello Sport’ ha rivelato che in realtà l’Inter non avrebbe nessun controriscatto a proprio favore e questo potrebbe essere un brutto colpo. Ora spetta ai veneti, per riscattare il giocatore ci vorrebbero circa 10 milioni di euro. I nerazzurri aspettano ma una cosa è certa: ad oggi il ritorno dell’attuale terzino dell’Hellas Verona non è più così scontato.
Inter, Agoumè cresce in fretta: è il momento di riportarlo a casa

Durante la sessione estiva di calciomercato potrebbe cambiare molto anche il centrocampo dell’Inter. Sensi ormai da diverso tempo non è più una certezza, gli infortuni sono diventati davvero troppi e quando torna disponibile si ritrova puntualmente fuori condizione. L’ex centrocampista del Sassuolo potrebbe dover fare le valigie insieme a Nainggolan e Vecino. A quel punto i nerazzurri avrebbero a disposizione solo Brozovic, Vidal, Barella, Eriksen e Gagliardini. Decisamente pochi se si pensa alle tante partite da disputare nell’arco della stagione, specialmente considerando il bassissimo rendimento di Vidal e Gagliardini in particolare. Proprio per questo motivo i nerazzurri potrebbero correre ai ripari richiamando a casa uno dei migliori talenti a disposizione della rosa, ovvero Lucien Agoumè.
Attualmente in prestito allo Spezia, il giocatore ha impiegato un po’ di tempo per entrare nei meccanismi di Vincenzo Italiano ma ora il suo minutaggio sta aumentando e di conseguenza anche la qualità delle prestazioni sta crescendo notevolmente. Quest’anno il centrocampista di origini camerunesi ha disputato 10 presenze e ottenuto oltre 800 minuti di gioco, un buon inizio considerando la sua giovane età ma anche in questo caso si torna ad un discorso che ora più che mai va di moda. Sarebbe meglio iniziare a puntare di più sui propri talenti, proprio come stanno facendo tutti gli altri campionati. Si vedono sempre più spesso ragazzi di a malapena diciassette anni che ottengono un buon minutaggio senza essere mandati in prestito e i risultati arrivano comunque in fretta.
Forse per l’Inter sarebbe il momento giusto per fare questa scommessa con Agoumè. Anche perché mentre i nerazzurri pensano al da farsi, sul giocatore ci sarebbero gli occhi di un colosso che con i giovani ci sa fare, il Bayern Monaco. I bavaresi starebbero monitorando la situazione ma in questo momento la squadra allenata da Antonio Conte non avrebbe interesse nemmeno nell’ascoltare eventuali offerte. Quest’ultimo punto potrebbe essere un segnale del fatto che, magari, dalla prossima stagione il centrocampo del tecnico leccese potrebbe vedere un Agoumè in più. Considerando le caratteristiche del giocatore francese, tatticamente potrebbe essere un’ottima alternativa ai titolari e chissà, magari se dovesse far vedere qualcosa d’interessante nel giro di poco tempo potrebbe prendersi un posto importante all’interno della squadra, proprio come è successo ad esempio con Bastoni. Ora il classe 2002 pensa ad ottenere minuti con lo Spezia, il suo nome sta cominciando a farsi sempre più interessante e magari lo vedremo sempre più spesso nell’11 titolare della neopromossa. Poi, in estate, la sua carriera potrebbe prendere una svolta.