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Ha avuto ragione lui, Antonio Conte. Nella notte contro il Borussia Monchengladbach, l’ha vinta a modo suo: grinta, orgoglio e spirito battagliero. Dovranno attendere tutti quelli che speravano in un naufragio dei nerazzurri ed erano pronti ad esultare al secondo gol di Plea, annullato poi per fuorigioco. L’Inter è tornata, ha saputo soffrire, ha colpito nel momento decisivo e se l’è portata a casa.
La qualificazione non è conquistata ma almeno si tenterà il tutto per tutto nell’ultima e decisiva gara contro lo Shakthar Donetsk. La squadra, intanto, si è ritrovata ed è ancorata con le unghie e con i denti a questo girone. Due vittorie potrebbero non bastare, ma la Beneamata oltre uno spirito collettivo molto compatto, potrà fare affidamento su due uomini che stanno trascinando il gruppo al successo.
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Inter,Darmian e Lukaku straripanti: Conte e l’Inter se li godono
Antonio Conte nella richiesta dei giocatori ci prende (quasi) sempre. Maggiore è la soddisfazione se il calciatore in questione è sottovalutato o non suscita scalpore.
Matteo Darmian e Romelu Lukaku rientrano in questa categoria: l’azzurro sta andando oltre ogni più rosea aspettativa, prestazioni convincenti e professionalità assoluta alla corte nerazzurra. Il secondo non necessita di presentazione, quando finirà la carriera verrà sicuramente inserito tra i più grandi centravanti della storia nerazzurra, eppure c’era chi, a luglio dello scorso anno, storceva il naso davanti al nome di Big Rom. Gol a valanga e leadership da assoluto campione: Antonio Conte è stato un maestro nel richiederli e nel puntarci, smentendo categoricamente chi aveva dubbi su due calciatori che sono diventati due vere e proprie colonne nerazzurre.
