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Domani sera alle 20.45 l’Inter torna in campo, a San Siro, per affrontare il Bologna di Sinisa Mihajlovic. La squadra di Conte, dopo gli ultimi due successi ottenuti ha mostrato la solidità e agonismo che non si erano ancora visti in questo altalenante avvio di stagione. In vista della decisiva gara di mercoledì contro lo Shakhtar Donetsk, Conte farà un corposo turnover necessario per far rifiatare qualche nerazzurro in affanno, ma il fine è solo uno: vincere. In conferenza stampa, l’allenatore presenta la gara contro i rossoblù, contando le assenze di alcuni nerazzurri.
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Conte: “In Champions ci siamo tappati le orecchie. Sono orgoglioso”
Conte esordisce in conferenza elogiando la squadra che è stata in grado di reagire al momento delicato della stagione: “Contento per la vittoria in Champions. La cosa che mi ha reso più orgoglioso è il fatto che ci siamo tappati le orecchie, abbiamo pensato solo a giocare e fare del nostro meglio”. L’allenatore ricorda, poi, la bizzarra partita contro il Bologna della scorsa stagione: “L’anno scorso contro il Bologna abbiamo perso una partita in maniera incredibile. Vincevamo, stavamo dominando, rigore, espulsione. E siamo riusciti a prendere due gol in contropiede in 11 contro 10. Mi fece arrabbiare molto, era difficile da spiegare”.
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In questo campionato atipico e condizionato dall’assenza di tifosi Conte dice: “Più difficoltà in casa? Oggi è difficile di parlare di casa e trasferta. Giochiamo solo nel nostro stadio ma a livello di ambiente non è che cambi molto. Siamo stati più concentrati? Come dico sempre, il risultato finale condiziona tutti i giudizi. Come ho detto cerchiamo di migliorare tutto. Sia tatticamente, sia come spirito e come approccio e gestione”. Alle domande sulle condizione dei singoli giocatori Conte, con un pizzico di fastidio, risponde: “Nainggolan non ha recuperato e non è a disposizione. Poi per le situazioni individuali dei giocatori dovete chiedere ai dirigenti non a me. Per quanto riguarda Sensi, non è pronto!”