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Antonio Conte ha tessuto le lodi di Nicolò Barella in conferenza stampa. Autentico trascinatore nel successo dei nerazzurri, il classe 97′ ha regalato una perla all’incrocio e un assist per il gol di D’Ambrosio per il vantaggio della Beneamata. Migliore in campo per distacco, il centrocampista azzurro nel suo anno e mezzo di Inter ha avuto una crescita esponenziale e al momento è il miglior giocatore della nazionale nel ruolo di mezz’ala.
Sembra passata una vita da quando nella terribile sconfitta in Champions a Dortmund, Conte lamentava la scarsa esperienza di Barella e Sensi, a suo dire ancora troppo acerbi per certi palcoscenici. Ora la maturità calcistica dell’ex Cagliari è completa e per il tecnico salentino è insostituibile, gioca e gioca sempre, pure con una caviglia in meno( chiedere ad Eriksen)
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Inter, Barella è l’anima nerazzurra: giocatore imprescindibile per la squadra
E’ molto difficile che Antonio Conte si esprima direttamente sui suoi giocatori, di singoli( ipse dixit)non ama parlarne. Evidentemente però Nic Barella, causa anche le super prestazioni, ha fatto ricredere lo stesso allenatore che ha dichiarato avere il “prospetto di top player”.
Non se la prenderà Conte se verrà contraddetto. Barella non è un prospetto di top player, Barella è già un top player. Intelligenza, tecnica, grinta, lotta: è un giocatore essenziale all’economia della squadra, nessuno ne può fare a meno. L’Inter ha trovato il suo patrimonio e soprattutto ha in rosa un calciatore che ama alla follia la maglia. Interista da bambino, il numero 23 offre partite sempre più complete sotto ogni punto di vista. Il bello per tutti e per la Beneamata è che Nico è solo all’inizio…