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È un martedì di notevole fermento calcistico quello di oggi, 31 gennaio, con la finestra invernale dei trasferimenti che si chiuderà alle ore 20:00 e il signor Daniele Chiffi che, esattamente un’ora dopo, fischierà l’inizio di Inter-Atalanta, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Tra poche ore, dunque, sarà delineato ufficialmente lo scenario riguardante l’immediato futuro di Milan Škriniar, al momento, destinato a rimanere a Milano fino all’ultimo giorno di contratto con i nerazzurri. D’altra parte, questa sera emergerà anche la prima semifinalista della competizione nazionale, da una partita che potrebbe essere figlia, per i padroni di casa, di tutte le incertezze di questi giorni legate al suo ormai ex totem difensivo.
Sulla sfida di Coppa Italia in programma, questa sera, allo stadio Giuseppe Meazza, sarebbe facile pronosticare una battaglia calcistica, specie dopo quella di Bergamo che ha chiuso il 2022 di Inter e Atalanta, con la vittoria degli ospiti meneghini. Risulta molto difficile, invece, pronosticare un vincitore e, soprattutto, il livello di attenzione dei padroni di casa di mister Simone Inzaghi, considerato il clima surreale, molto poco calcistico, in seguito alle evoluzioni della vicenda Milan Škriniar. Secondo La Gazzetta dello Sport, lo slovacco non dovrebbe prendere parte alla sfida, almeno considerando l’undici titolare, tuttavia i tifosi avrebbero già pronta la contestazione.
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Inter-Atalanta, quando Škriniar era il simbolo: sua la firma sullo scudetto 2021
Correva l’anno 2021 e in un San Siro vuoto per le restrizioni anti-covid andava in scena un’insolita sfida scudetto tra l’Inter di Antonio Conte un’Atalanta di Giampiero Gasperini ancora in corsa anche per Coppa Italia, persa poi in finale contro la Juventus, e Champions League, salutata dopo la doppia sfida degli ottavi contro il Real Madrid. Protagonista assoluto di quel monday night dell’otto marzo di due anni fa fu Milan Škriniar, autore del gol vittoria al 54′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Non solo, perché lo stesso difensore slovacco fu il principale baluardo contro l’offensiva atalantina, puntualmente disinnescata quella sera. Fu l’ennesimo scontro diretto al vertice, due settimane dopo il derby, che l’Inter riuscì a vincere indirizzando sempre di più lo scudetto verso Milano.

Inter-Atalanta, grande assente Škriniar: pronta la contestazione dei tifosi
Quasi due anni dopo quella strana notte di San Siro, con zero persone a celebrare un allora simbolo come Milan Škriniar, la storia si ripete ma capovolta, con l’intero pubblico dell’Inter che, quasi sicuramente, contesterà in massa, e per larghi tratti della serata, l’assente calciatore slovacco che, da qualche giorno, ha smesso di essere emblema dell’interismo oltre che di indossare la fascia da capitano. Di contro, l’Atalanta sarà spettatrice, non proprio interessata, di questa querelle tra stadio e calciatore anzi, il sentore è che Giampiero Gasperini e i suoi ragazzi possano insinuarsi al meglio all’interno delle crepe che questa vicenda potrà aver creato all’interno del gruppo squadra. I nerazzurri di Bergamo, perciò, potranno sfruttare il fattore Škriniar come un’opportunità, laddove per gli avversari, potrebbe rappresentare un fattore di distrazione.