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Non accenna a placarsi il caos intorno a DigitaBits, il main sponsor scelto dall’Inter dallo scorso luglio 2022 e che sta creando una perdita economica importante al club nerazzurro, come riportato da Calcio e Finanza. Da Via della Liberazione si sta cercando di recuperare secondo gli accordi presi prima dell’inizio della stagione: il brand di criptovalute avrebbe dovuto versare circa 80 milioni di euro per più anni e in questa stagione nelle casse interiste continuano a mancare 17,6 milioni non pagati da parte dell’azienda che, dopo aver versato 5,1 milioni per la stagione 2021/22, non ha versato 1,6 milioni come bonus per la passata annata e i primi due pagamenti nella nuova stagione per 16 milioni.
I vertici del Biscione hanno deciso nei mesi scorsi, visto il grave ritardo dei pagamenti, di oscurarne il nome dai led a bordocampo, dai contenuti digital e sul sito oltre che sulle maglie della squadra femminile e della squadra primavera.
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Inter, anche la Roma con DigitalBits
Non solo Inter, anche la Roma ha scelto DigitalBits come sponsor di maglia del club giallorosso dall’estate 2021, ma fino a questo momento non ha avuto gli stessi problemi. I Friedkin stanno pensando comunque di interrompere il rapporto di sponsorizzazione prima di ritrovarsi nella stessa situazione.
Il possibile sostituto è stato già individuato e sarebbe Toyota, brand automobilistico giapponese già sulle maglie d’allenamento della squadra. Il patron americano dei giallorossi è il più grande distributore del noto marchio giapponese nel Nord America e rappresenta quasi il 15% delle vendite totali sul mercato USA del brand.