- Continua a leggere sotto -
Campione del mondo, capitano nerazzurro e, come scritto in prima pagina da La Gazzetta dello Sport, addirittura “re”: in nemmeno due mesi Lautaro Martinez si è caricato addosso l’Inter, facendo tesoro di una spedizione ai mondiali in Qatar con l’Argentina, anche se lo ha visto meno centrale rispetto al suo, pur comunque recente, passato con l’albiceleste. In esclusiva, la redazione de L’Interista, ha intervistato Alberto Desideri, l’allenatore che, nel lontano 2013, fece esordire il Toro, quando vestiva la maglia del Club Atletico Liniers: “Per lui è importante avere la sua famiglia accanto. Si è sempre dedicato, con anima e corpo al lavoro per diventare un calciatore professionista e ha studiato come tutti i ragazzi, avendo cura dei dettagli”.

Inter, come è cresciuto Lautaro: il percorso in nerazzurro secondo Desideri
Andare nelle pieghe del vissuto di un calciatore è un ottimo modo per capirne l’evoluzione. Il primo tecnico di Lautaro Martinez, Albero Pichu Desideri ha, a tal proposito, spiegato, a L’Interista, il cambiamento del numero dieci dell’Inter nel corso dei cinque anni vissuti fino ad ora in nerazzurro: “All’Inter si è affermato e si sta affermando a livello internazionale. La sua crescita si vede ad occhio nudo. Il suo carattere lo porta ad avere un ruolo del genere, come il capitano. In più, è favorito dallo stile di vita italiano, simile a quello argentino”.
- Continua a leggere sotto -
Secondo l’allenatore argentino, Lautaro Martinez non avrebbe nessuna intenzione di lasciare Milano: “L’Inter è un grande club, tra i migliori del mondo, e ho visto che il Toro ha fatto investimenti a Milano, aprendo per esempio un ristorante: questi sono segnali importanti. Ha voglia di voler rimanere nella città dove si sente a suo agio e amato dai tifosi nerazzurri che oggi lo vedono come un punto di riferimento. Se poi dovesse arrivare un’altra società con tanti soldi e convincere l’Inter a venderlo a quel punto potrebbe scegliere di andare ma lo farebbe da professionista”.

Inter, un Lautaro formato mondiale: gli scenari futuri secondo Desideri
Il prossimo agosto Lautaro Martinez compirà ventisei anni e, dalla sua, ha una carriera ancora tutta da scrivere e la consapevolezza data da un mondiale vinto e una leadership nella sua Inter. Nella sua intervista a L’Interista, Pichu Desideri, tecnico di un giovanissimo Toro al Club Atletico Liniers, non pone limiti al dies nerazzurro: “È sulla buona strada e non credo che il Mondiale giocato da riserva abbia influito più di tanto. In Qatar si è dimostrato utile anche avendo pochi minuti a disposizione e quel rigore tirato con l’Olanda è stato importante emotivamente. Lautaro è importante per la Nazionale e per l’Inter ed è ancora giovane. Non saprei collocarlo in un’ipotetica classifica dei top ma so che il suo futuro sarà radioso e tutto da scoprire”.