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Sono passati solo 3 giorni dall’uscita dalla Champions League che ha visto l’Inter posizionarsi all’ultimo posto del girone. Sono stati giorni ricche di polemiche e dibattiti e, come racconta in conferenza stampa Antonio Conte, il rammarico è presente anche all’interno dello spogliatoio nerazzurro. Adesso tocca concentrarsi sull’unico obiettivo che risanerebbe parte delle crepe di questa amara eliminazione: la lotta allo scudetto. Si riparte domani alle 12.30 alla Sardegna Arena in cui andrà in scena la sfida tra Cagliari ed Inter. A tal proposito, Conte dice:” Mi aspetto una gara tosta, difficile. Contro il Cagliari devi aspettartelo sempre. Dobbiamo essere bravi ad arrivare nella giusta maniera fin dalle prime battute”. L’allenatore nerazzurro ha lanciato anche un appello ai tifosi nerazzurri.
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Conte: “Eriksen sta migliorando. Magari sboccerà e mostrerà il talento”
La formazione che scenderà in campo domani è ancora incerta ma di sicuro non ci sarà Arturo Vidal. Conte, infatti, dice: “Arturo è ancora out. Ha avuto un piccolo problema muscolare ma bisogna riportarlo nelle migliori condizioni, rispettando tempi non lunghi. Ma dobbiamo rispettarli”. Sul tanto discusso Eriksen invece si esprime così: “Chi l’ha detto che non sta migliorando? Magari lo vedete solo in partita, quando ha giocato. Il compito di un allenatore è migliorare i giocatori. Sto facendo questo con Christian, io lavoro con onestà intellettuale. Magari con Eriksen ci vorrà un po’ più di tempo. Magari arriverà il momento in cui sboccerà e mostrerà il suo talento e tutti i miglioramenti che sono stati fatti”.
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L’allenatore nerazzurro torna poi sulla sconfitta contro lo Shakhtar: “L’eliminazione è stata dolorosa per tutti, ci credevamo. Avevamo rimesso in piedi il girone. Il morale non è alle stelle, è giusto che ci sia dolore ma dobbiamo rialzarci. Abbiamo creato tantissime occasioni ed è abbastanza strano che non siamo riusciti a segnare contro lo Shakhtar. Tutti gli avversari cercano di pararci i colpi, in tanti si snaturano, cambiando modulo per pararci. Ma dobbiamo essere più cinici”.
Conte: “C’è troppa negatività. I tifosi non prestino il fianco”
Conte, che sicuramente ha avverito la delusione dei sostenitori nerazzurri, ci tiene a chiarire: “Vorrei dare un messaggio ai tifosi. Non prestiamo il fianco a chi in questo momento sta godendo, a chi spera che si cambi tutto e si distrugga ciò che stiamo creando dopo un anno e mezzo. Questo lo dico al popolo interista. Troppa negatività. C’è chi ha timore di quello che stiamo costruendo. Questo sicuramente è il messaggio che mando ai tifosi. Siamo arrivati secondi, in finale di Europa League, in semifinale di Coppa Italia. Abbiamo gridato credibilità.
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Si ritorna poi a parlare del percorso che club, squadra e allenatore stanno portando avanti: “Capisco che ci sia impazienza dopo 10 anni. Ma quando inizi a lavorare il tempo più lungo è per le fondamenta. Poi, dopo le fondamenta, si può costruire il grattacielo come meritano i tifosi dell’Inter. Rimaniamo uniti. Chi vuole il male dell’Inter cerca la distruzione, noi vogliamo il bene dell’Inter e cerchiamo la costruzione”.
L’allenatore nerazzurro, nonostante le difficoltà, si mostra determinato ed ambizioso: “Quando ho preso l’Inter non era certamente top. Ma lo sapevo e mi è stato detto. E da parte mia c’è sempre stata grande voglia di mettermi in gioco, cercando con il lavoro di portare l’Inter dove merita. Ho questa voglia, determinazione e speranza. Oggi ci sono difficoltà che prima non c’erano. Il Covid ha portato difficoltà importanti ma è giusto che, se vuole, ne parli il club. Io devo stare zitto e dare tutto per l’Inter, mettendoci la faccia. Perchè io la faccia ce la metto sempre”.